Spesso si sente parlare di acquisto di abitazioni tramite asta giudiziaria, mentre per quanto riguarda l’affitto di una casa sempre tramite asta siamo di fronte ad iniziative raramente pubblicizzate. Probabilmente gli interessi in questo campo sono abbastanza discordanti; nel primo caso si parla di cifre di un certo rilievo, imponenti introiti per amministrazioni comunali. È bene però sfatare alcuni miti: esistono aste per svariati elementi ed immobili dalle caratteristiche differenti.

Al giorno d’oggi in molte città d’Italia è infatti possibile affittare casa tramite asta giudiziaria, o in alternativa per i commercianti, aggiudicarsi un’asta di locazione per immobili per uso commerciale, o anche per box auto e per magazzini, solo per citare alcuni esempi. Tutto ciò è possibile facendo riferimento ai principali siti internet del comune di residenza o dei comuni dove si intende aggiudicarsi l’asta in questione.

Una opportunità importante per tutti quelli che non si possono permettere un eccessivo canone d’affitto e per tutte le persone che vorrebbero risparmiare qualcosa nella spesa mensile destinata alla locazione.
Come arrivare preparati di fronte ad un’asta di questo tipo? Risulta fondamentale rispettare le date definite dal bando di riferimento. In questo caso è importante tenere sotto controllo il termine massimo di convocazione della seduta pubblica e soprattutto la data vera e propria di registrazione alla giornata d’asta. Una volta accertato questo primissimo passaggio si possono ottenere svariate informazioni inoltrando email e leggendo il bando di riferimento dello specifico ente che se ne occupa.

Partecipare ad un’asta di questo tipo quindi contrariamente a quanto si possa pensare non appare molto complesso. Come in tutte le aste è bene essere a conoscenza del fatto che si deve in ogni caso depositare una caparra; deposito naturalmente reso indietro in caso l’abitazione non venga da noi aggiudicata.