Affitto, compravendita di abitazioni, terreni o locali commerciali; tutto ciò che definisce il mercato immobiliare in Italia, appare al momento in netta ripresa. Gli anni soffocanti della crisi immobiliare non sono certo passati ma al momento vengono registrati alcuni importanti dati che danno il nostro paese in rialzo.

Facendo riferimento in maniera specifica alla compravendita di immobili, il 2016 è l’anno all’insegna della crescita. Il crollo frenetico dei prezzi avvenuta con l’inizio della crisi sembra che ora abbia frenato la propria caduta e si stia assestando su valori abbastanza positivi.

Secondo i dati raccolti dall’Agenzia delle Entrate questo è il secondo anno consecutivo in cui si è registrato un aumento nella vendita degli immobili, dato finalmente positivo per agenti immobiliari, e compratori. Il 2015 infatti ha annotato una crescita effettiva del +1,8%, mentre per quanto riguarda il lato della compravendita delle case lo scorso anno c’è stato un aumento pari al 4,7%. 

Naturalmente è anche da considerare che alcuni esperti del settore hanno chiaramente affermato che oggi c’è una maggiore e particolare attenzione in merito all’acquisto di una casa; timore di investire in maniera sbagliata i propri capitali.
Nel frattempo lo Stato ha introdotto nuove riforme facendo riferimento in questo caso ad esempio alla Legge di Stabilità. Oggi è possibile infatti affidarsi a dei piani di leasing abitativo, agevolazioni fiscali queste piuttosto nette e positive anche per chi decide di acquistare o vendere la propria abitazione.

Per quanto riguarda il così detto “mercato del mattone” pare esserci quindi una certa ripresa, non altissima ma di certo qualcosa al momento sembra muoversi in questo senso. Attenzione però, il mercato immobiliare è molto ampio e distribuito su diversi settori. Se ci rivolgiamo infatti al settore residenziale non viene registrato alcun tipo di rilancio. Anche all’interno del comparto che fa riferimento alla nuda proprietà la crescita evidenziata è abbastanza modesta.

Complessivamente secondo Gianni Guerrieri, Direttore Centrale per l’Osservatorio del Mercato, esiste una certa ripresa, anche se globalmente ancora molto debole.